Una mail al PD

(ieri, dopo avere letto incredibili dichiarazioni da parte di esponenti del Pd, ho scritto, di getto, una mail al Pd con quattro considerazioni banali sulle recenti elezioni, viste dal mio piccolo, dalla zona dove abito. servirà a meno di zero, l’averla inviata, però, a mia futura memoria, la riporto qua)

Oggetto: Fra Fioroni e Serracchiani, vincono gli altri.

Ho votato per il PD sia alle europee sia alle provinciali per la provincia di Reggio Emilia. Ho votato PD dopo avere riflettuto a lungo, deluso per l’atteggiamento del partito su molte questioni, affranto per avere constatato come un rinnovamento del ceto dirigente sia una chimera. L’ho votato per dare la mia preferenza alla Serracchiani, dopo avere visto il suo intervento, su Youtube.
Ho 39 anni, voto a sinistra, perchè credo in certi valori. Questa volta non ho creduto nel segno fatto, ma ho creduto nelle preferenze assegnate. Ossia per la giovane udinese e per il ragazzo che appoggiava la lista del Pd della mia provincia capeggiata da Sonia Masini.
Oggi apro internet e leggo la dichiarazione di Fioroni. Apro il giornale e rileggo la dichiarazione di Fioroni. E mi decido a scrivervi.
Signori del PD, o la capite o non la capite.
E sarebbe molto meglio se la capite.
Perchè qua la Lega e le mandrie berlusconiane si mangiano tutto. Perchè seppure battano soltanto su due tasti, la sicurezza e “la sinistra ha fatto danni” sono sufficienti. Sapete perchè? Perchè davvero la sinistra ha fatto danni. A se stessa.
Non sapendo rinnovarsi, fermata nell’immobilismo che ha permesso cose inconcepibili fino a pochi MESI, non anni, fa.
Esempio: nel mio paese la Lega ha preso il 22%. Il giorno dopo il voto, voi, e mi riferisco allo stato maggiore, vi permettete di rilasciare dichiarazioni come quelle di oggi dell’ex ministro Fioroni (La Serracchiani vice di Franceschini? Mi pare un’ipotesi inesistente + Serracchiani brava? Se la bravura dipendesse dalla freschezza sceglieremmo candidati surgelati – fonte: Corriere della Sera). Dichiarazioni che mi lasciano esterefatto.
Come si fa a non capire che:
1. il PD ha perso in queste elezioni europee. Lo dicono i numeri rispetto alle recenti politche.
2. la Lega sta MANGIANDO il territorio; verificate i voti presi dai leghisti nella provincia di RE, notoriamente “rossa”.
3. i giovani non sono una opzione, sono l’UNICA soluzione. Come non capire che la gente, molta gente non ammaliata dal berlusconismo e dalle sparate leghiste, vorrebbe votare una sinistra, ma questa sinistra del PD non è spendibile, non è credibile perchè composta dagli stessi nomi, dalle stesse frasi, dallo stesso modus operandi di anni fa?
Altro esempio? Sempre oggi, Bassolino chiede “un congresso vero”. Incredibile, vero? Sia il personaggio sia la richiesta. Cosa sarebbe un congresso VERO?
Tornando al punto, per non andare tanto lontano, a Scandiano, paese in provincia di RE, un candidato 29enne del PD è stato eletto sindaco con il 65% dei voti. E’ solo un esempio, ma è l’unica soluzione.
Basta con Fioroni, con Bassolino (ce ne sarebbe un lungo elenco), con le dichiarazioni spocchiose e inutili.
Basta con i giochi di potere interni. Basta con la Binetti e compagnia cattolica. Basta con l’avere paura di essere, davvero, un partito di sinistra e non un partito che si arrampica sugli specchi.
Come si fa a dire una cosa così: (riporto dal vostro sito) : “Nel 26,1% del PD c’è quello che volevamo: la conferma del progetto del Partito Democratico, e ce l’hanno data gli elettori non i commentatori, e l’aver fermato l’avanzata della destra”. Una destra tanto ferma da avere soffiato al centrosinistra ben 15, aspetta che lo riscrivo, QUINDICI, provincie e non si sa quanti comuni. Sempre nella nostra provincia, ripeto Reggio Emilia non Lodi, tanto per capirci, spuntano i primi sindaci leghisti….
E finisco: smettetela di guardarvi indietro, smettetela coi congressi vacui, smettetela di perdere contatto con la realtà.
La realtà è che le prossime elezioni, se voi, da subito, da oggi, non vi scrollate di dosso la polvere di un modo antico di pensare la politica, l’artrosi di troppa gente seduta da troppo tempo in poltrone logore e inutili, sarete spazzati via. E sicuramente, la prossima volta, ci penserò ancora di più, finchè perderete pure il mio, di voti.
Una goccia, in un mare di un’Italia che fa sempre più schifo, ma che voi non riuscite a migliorare, privi di visione, non privi di dichiarazioni impresentabili.
Buon lavoro.

(ci sarebbero da fare molte altre considerazioni sul voto e sui motivi del perchè votare o non votare il Pd, oggi, o sui motivi per cui le decisioni a livello nazionale, inevitabilmente si ripercuotono sul voto a livello locale. specifico soltanto che non ho votato altri partiti di sinistra poichè mi hanno schifato ancora di più che i notabili del Pd, e ce ne vuole, le micro divisioni fra micro partiti strasconfitti pure loro, pur apprezzando politici come Vendola e pur riconoscendo le ragioni  per cui questi continuano a non apparentarsi con il Pd. da qui potrebbero partire valanghe di considerazioni sullo “status” della sinistra italiana. non le faccio, ma se volete pure voi scrivere una mail al Pd, per quello che può servire, l’indirizzo è: pdnetwork@partitodemocratico.it)

3 thoughts on “Una mail al PD

    1. Capisco la domanda e me l’aspettavo. In privato ho risposto allo stesso quesito. Ho votato così perchè ho votato per le persone. Essendoci la possibilità di indicare le preferenze, ho votato persone che magari un piccolo cambiamento lo possono portare. Persone giovani che mi paiono al di fuori dalle logiche di partito. Non ho votato altre formazioni a sinistra perchè schifato dalla divisione post-bertinotti della “estrema” sinistra, una cosa, questa della divisione, molto “vecchia politica” e che, ovviamente, non ha portato a nulla. E perchè spero, e rimarrò illuso, che le menti migliori della sinistra più “pura”, per capirci, possano rientrare, se mi passi il termine, nel Pd. Poi ovviamente si potrebbe discutere a lungo di sinistra e purezza. Nel frattempo, ci troviamo le ronde. Ahinoi.

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