Occorrerebbe un certo talento nel raccontare i film visti al cinema, per scrivere un post che renda onore a “Ponyo sulla scogliera”.
Questo talento non vive dalle parti di questo blog, quindi, seguono impressioni vaghe che comunque non rendono giustizia alla grazia e alla bellezza di questo film d’animazione.
Diretto da un signore di 68 anni conosciuto da cinefili e pochi altri, disegnato a matita senza computer graphic, il film narra di bambini, del mare e della natura e di un pesce che grazie a un bambino e al prosciutto diventa umano.
E’ giapponese (il film e il signore) e quindi la pellicola si discosta dal tipo di “fantasia” mainstream occidentale prendendo strade diverse, spaventose e enormi come le onde dell’oceano che circonda la scogliera, che fanno paura a me, ma non a un bambino solitario dalla madre amorosa ma un po’ incosciente.
Nella sua apparente semplicità, è raffinato e favoloso (nel senso di favola e di bellezza della stessa favola). E’ costruito per i bambini ma in grado di stupire gli adulti sia per le soluzioni visive sia per la purezza del racconto, a cui non si può non lasciarsi andare a meno che uno non abbia il cuore di pietra o stimi un qualunque politico leghista.
Ci sono almeno tre sequenze fantastiche.
La messaggeria morse; il mare in burrasca e la corsa affiancata onde/utilitaria; il viaggio sulla nave giocattolo.
E tante piccole cose e immagini da ricordare e applaudire.
Pignoleggiando, non si capisce bene (o forse mi è sfuggita) la relazione fra sonno e magia della protagonista (*) e…ah, Ponyo urla parecchio per non dire quasi sempre.
Da vedere, comunque.
Ps.: prima del film hanno proiettato due trailer di film d’animazione. La mega produzione in 3D della fabbricadeisogni, che sarà anche divertente ma puzza di storia e gag preconfezionate e già viste fin dal trailer e la storia di un topino che non sembra nemmeno male seppur classicosa.
Ecco, sarebbe bello che tutti i bambini che vedranno questi film, vedessero pure l’avventura di Ponyo, ma temo che anche questa sia una favola.
(*) = update. Questione chiarita dopo scambio mail con l’esperta di Ponyo che qui si ringrazia.