L’ho imparato alle sette e mezza, grazie (Grazie!) al
Many, che poi dicono che i social network non servono a nulla. Tzk.
Quindi sono partito verso il teatro della città gialloblù, affittato per un paio d’ore una comoda sedia nel corridoio della platea e mi sono lasciato andare nella musica.
Ora, quando capita vado ai concerti ma non capisco niente di musica classica. Colpa di scelte infelici del tempo in cui da ragazzino preferì distruggermi i legamenti sui parquet piastrellati di scrause palestre rincorrendo palle a spicchi, piuttosto che investire ore nello studio del pianoforte come da desiderata materni. Quindi sono super ignorante al cospetto di una materia affascinante, ma sterminata e complessa come la musica classica.
Infatti, leggendo il
programma coi nomi dei compositori che avevano scritto quanto avrei ascoltato di lì a poco non trovavo altro che un buco nero di mancata conoscenza nella mente .