the singles collection #4

Tutti tornati dalle vacanze? Bene, torna anche come una bassa marea di ricordi musicali, la rubrichetta a scadenza casuale di soliti suggerimenti non richiesti. Ascolti misti, pezzi in heavy rotation da queste parti nelle ultime settimane.

Merchandise – Enemy
Ascoltando per la prima volta l’album di questa band, mi è sembrato di essere tornato nella stanza da teenager dove consumavo pop inglese di fine ottanta dopo aver visto deejay television. Mi ricordano una band dell’epoca di cui però naturalmente mi sfugge il nome. zuccherosi, pucci, quattro pezzi killer, serve altro?

Mr.Twin Sister – Blush
Per quelli che sotto l’ombrellone hanno sognato l’avventura estiva che non hanno avuto. In bocca al lupo per l’autunno. Una ballad da restarci secchi, occhio.
Continue reading “the singles collection #4”

‘daje amò, è solo un film, non piangere’

tfinosAl primo ‘ti amo’ che scivola dolce dallo schermo, risponde dalla platea una voce di ragazzina adirata. ‘Ma vaffanculo’.
Poche file più avanti mi chiedo ‘Ma come? Vengo a vedere un film per cui sono palesemente fuori target – unico quarantenne maschio in una sala piena di ragazzine con capelli raccolti e madri con felpa o camicetta bianca – e scopro il cinismo duro del pubblico a cui è rivolto?’
Fortunatamente no. La contestatrice viene zittita oppure annegata da fazzolettini intrisi di lacrime narcotizzanti oppure subisce il fascino semplice della storia e un silenzio palpitante di attese si impossessa della sala.
Ogni tanto un flebile singhiozzo parte a caso, nella scena finale anche il tizio fuori target si dà due colpetti sotto le palpebre per resistere al climax. Poi finisce e una ventenne forse troppo sensibile viene anche abbracciata dalle sue amichette per quanto ha pianto, ma è solo un film, quindi tutto finisce in risate che stemperano la tensione romance accumulata.
Mi chiedo cosa scriveranno oggi nei loro diari queste ragazze, mi chiedo se esistono ancora i diari cartacei, ma credo proprio di sì.
Fuori, una madre che avrà un pullmino perché è circondata da una squadra di pallavolo femminile, dice: ‘Ragazze, auguro a tutte voi di trovare un uomo così’.
Le favole son sempre belle da ascoltare e come in questo caso, quando son raccontate bene, funzionano.

(il film è ‘Colpa delle stelle’ – teen romance drama fin troppo garbato e liscio ma efficace grazie alla protagonista e nonostante qualche scorciatoia e dieci minuti di troppo – adatto a un pubblico con voglia di tenerezza, dove due ragazzi si trovano a un gruppo di supporto per ammalati di cancro, tratto da un libro di successo che io non conoscevo ma magari voi ne avete sentito parlare)